Il nostro cervello, come dimostrano gli studi, produce delle onde che vengono distinte in:
– Onde delta (0,5-4 Hz) sono quelle della fase del sonno profondo ma non in quella in cui sogniamo;
– Onde teta (4-8 Hz) si producono nella fase del sonno detta fase REM (REM significa Rapid Eye Movement identifica quel momento del sonno in cui gli occhi si muovono rapidamente) che coincide con il momento in cui noi sogniamo, o quando siamo rilassati molto profondamente o in una condizione di ipnosi;
– onde alfa (8-14 Hz) sono associate ad uno stato in cui la coscienza è vigile, ma rilassata;
Nello stato alfa, la mente, calma e ricettiva come quando siamo concentrati sul raggiungimento di un obiettivo preciso. In questo stato, generalmente si presenta una sincronizzazione fra l’attività dell’emisfero cerebrale destro e quello sinistro;
– onde beta (14-30 Hz) sono prodotte nelle normali attività che svolgiamo quando siamo svegli (stato di veglia);
– onde gamma (30-90 Hz) sono state studiate in tempi più recenti a causa della difficoltà di mettere a punto una strumentazione che le misurasse accuratamente. Sono tipiche degli stati di ipnosi profonda, di problem solving cioè quando siamo impegnati a risolvere più problemi contemporaneamente.
Numerosi studi elettroencefalografici hanno mostrato la correlazione fra lo stimolo che proviene dall’esterno e le onde cerebrali dell’individuo analizzato.
Quando un soggetto ha un’attività cerebrale nella banda delle onde beta ( quindi, nello stato di veglia) e viene sottoposto per un certo periodo a uno stimolo – visivo, sonoro o elettrico- di 10 Hz (onde alfa), il suo cervello tende a modificare la sua attività in direzione dello stimolo ricevuto.
Il soggetto passa quindi allo stato di rilassamento proprio delle onde alfa.
Tutti abbiamo sperimentato come l’ascolto della musica sia in grado di influenzare in positivo il nostro umore.
La musicoterapia ha molto in comune con l’ipnosi, infatti entrambe oltre a servirsi dell’udito inducono un cambiamento nelle onde cerebrali.
La musicoterapia si ferma allo stato alfa, mentre l’ipnosi parte dallo stato alfa nell’ipnosi leggera per arrivare allo stato teta quello dell’ipnosi profonda.
Tutto ciò che noi immaginiamo per la nostra mente è come se lo vivessimo veramente. Oltre a questo quando impegniamo la nostra mente ad immaginare attività che ci piace fare ( per esempio di essere sulla spiaggia) si attiva la produzione di ormoni, come quelli del benessere, che noi produciamo quando ci trovino realmente a vivere quella determinata situazione.
Per questo noi abbiamo dedicato il nostro impegno per lo studio delle tecniche di ipnosi e delle tecniche distrattive come la musicoterapia oltre che allo studio e all’approfondimento delle tecniche di comunicazione come strumenti necessari e utili per la definizione del tuo benessere fisico e mentale necessario per superare il timore della seduta odontoiatrica.